biglietti scavi di pompei

Pompei, ha ricoperto nel corso dei secoli un fascino indiscusso per tutti gli amanti dell’antichità ma anche perché rappresenta l’unico caso di cittadina romana rimasta quasi del tutto integra nei secoli e sulla quale è stato possibile studiare gli usi e costumi degli antichi dell’epoca del I secolo d.C.


Pompei nacque da un primo insediamento che gli abitanti della Valle del Sarno , discendenti dei famosi Pelagsi, crearono ai piedi del Vesuvio a circa 30 chilometri da Napoli.
L’abitato era posto poi all’incrocio di tre strade provenienti rispettivamente da Cuma, Nola e Stabia.
L’agglomerato urbano venne conquistato dalla città di Cuma tra il 525 ed il 474 a.C anche se le prime tracce di un centro importante risalgono solo al IV secolo a.C. In questo periodo la città aderì alla Lega Nucerina, dove venne eretta anche una prima fortificazione dell’altopiano con una cerchia di mura in tufo che racchiudeva al suo interno circa 60 ettari.

Pompei e L'eruzione del 79 d.C.

La cittadina sotto il Vesuvio continuò a crescere nei secoli divenendo un centro politico e commerciale di grande importanza soprattutto per la sua posizione strategica vicino al mare.
L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. arrivò proprio durante il periodo di maggiore attività della città portuale.
L’eruzione di Pompei fu probabilmente quella più famosa della storia e venne descritta da numerosi storici come Tacito. Nelle sue lettere viene raccontato come lo zio Plinio il Vecchio morì durante un’operazione di soccorsi via mare che era partita da Misene.
Nel 62 d.C. già vi era stato un forte terremoto che aveva scosso tutta l’area e molti tra gli edifici colpiti durante l’eruzione erano già stati fortemente deteriorati dopo il terremoto precedente.
Prima di tali episodi il Vesuvio era ricoperto da una fitta vegetazione e sulle sue pendici sorgevano degli edifici abitativi. Veniva quindi considerato un vulcano non in attività.
Il 24 agosto del 69 d.C. il Vesuvio riprese la sua attività dopo circa otto anni di quiete e riversò circa quattro chilometri di magma e cenere per oltre trenta ore sulle aree circostanti.
L’eruzione come si evince dalle fonti storiche sopracitate, cominciò alle una del pomeriggio con delle forti scosse di terremoto per poi proseguire con la fuoriuscita del magma superficiale e per finire con delle violente esplosioni dovute al contatto tra acqua fredda trasformatasi in gas ed il magma.
Successivamente si alzò dal vulcano un intensa nube di pomicei, gas, ceneri e frammenti litici che andarono a riversarsi in un’ampia area di circa quindici chilometri intorno al Vesuvio.
Questa devastante eruzione proseguì fino alle otto del giorno successivo e determinò la morte di quasi tutti gli abitanti di Pompei, Ercolano e Stabia e la completa sommersione di quest’ultima dalla colata lavica che di fatto pietrificò completamente tutta l’area rendendola un museo a cielo aperto che ancora oggi milioni di turisti visitano ogni anno. E' possibile effettuare la prenotazione sul sito internet www.ticketsnaples.com

Pompei e la villa dei misteri

All’interno dell’area archeologica di Pompei, è possibile visitare numerose ville di patrizi o commercianti di rara bellezza che grazie all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. si possono vedere quasi interamente anche nei colori ancora conservati sulle pareti.
Una tra le più famose è la Villa dei Misteri ubicata un centinaio di metri al di fuori delle mura urbane della cittadina. Venne riportata alla luce nel 1909 durante degli scavi nell’area da parte dello stesso proprietario del terreno ed è sicuramente la più visitata struttura residenziale a Pompei. Delle indagini più approfondite vennero fatte tra il 1929 ed il 1930 da parte dello Stato Italiano che di fatto aveva proceduto ad espropriare il terreno
L’archeologo Amedeo Maiuri ne approfittò per disegnare delle tavole a colori di quanto è contenuto all’interno.
A livello di suppellettili non vennero ritrovati oggetti di valore, questo fu dovuto soprattutto al fatto che la Villa si doveva trovare in ristrutturazione durante il periodo dell’eruzione. L’unico reperto di valore rinvenuto fu una statua di Livia Drusilla in abiti da sacerdotessa.
La Villa secondo gli studi dovrebbe essere stata costruita nel II secolo d.C. ed ebbe il periodo di massimo splendore in età augustea ma venne poi maggiormente abbellita nel periodo successivo. Era dotata di numerosi giardini pensili e sale riccamente decorate con splendide vedute sul mare.
E’ probabile che dopo il terremoto del 62 d.C. cadde in disgrazia e venne adibita a sede rurale.
La Villa dei Misteri, è di pianta quadrata sostenuta da un criptoportico formato da arcate cieche e che veniva probabilmente utilizzato come deposito. All’inizio si trovano che gli ambienti adibiti al funzionamento giornaliero della Villa, come il panificio, le cucine ed il forno. Superato l’ingresso si entrava subito nella zona signorile con un peristilio a sedici colonne, l’atrio maggiore con le colonne decorate in stile egizio, il tablino ed una veranda absidata. I cubicoli che si aprono ai lati ed il quartiere termale sono interamente decorati con scene che rimandano alla mitologia greca.



 

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